Un confronto tra NetBSD e Linux =============================== NetBSD, vale la pena ricordarlo, e' un sistema UNIX basato sulla Berkeley Standard Distribution, che rispetto a tutti gli altri sistemi UNIX possiede una portabilita' eccezionalmente elevata, ed e' quindi disponibile per molte diverse piattaforme alle quali se ne aggiungono continuamente di nuove. Di contro, il kernel di Linux, progettato per funzionare esclusivamente su sistemi i386 e ad essi strettamente legato, e' tuttora afflitto da problemi di impostazione talmente gravi che ogni nuova piattaforma supportata richiede la revizione di grandi porzioni del codice. Di conseguenza, attualmente i progetti Linux per DEC Alpha, Linux68k e LinuxPPC (MkLinux) seguono uno sviluppo del tutto disgiunto da quello del kernel originale, con tutti i problemi che questo approccio comporta. La filosofia che sta alla base di NetBSD e' diametralmente opposta. Ogni nuova caratteristica che viene implementata nel kernel viene progettata per essere il piu' possibile astratta ed indipendente dall'architettura di ogni singolo sistema. NetBSD oggi possiede sottosistemi portabili per la gestione della memoria virtuale, il DMA, il supporto SCSI, i bus di espansione, le schede grafiche, l'audio, le schede di rete, gli slot PCMCIA e molto altro. In questo modo, i benefici di una miglioria apportata da uno sviluppatore per uno dei porting di NetBSD spesso si riperquotono positivamente anche su tutte le altre piattaforme. Nel 1974, la portabilita' costituiva indubbiamente l'obbiettivo primario nelle intenzioni dei pionieri che iniziarono la progettazione di UNIX presso gli AT&T Bell Laboratories. Oggi, NetBSD e' il degno testimone di un quarto di secolo di storia di UNIX e ne rispecchia tuttora lo spirito originale. Tuttavia, la piu' grande differenza tra il mondo di Linux e quello di NetBSD, piu' che nei sistemi operativi, sta nella mentalita' degli sviluppatori che ad essi si dedicano. Con l'attuale base di utenza, Linux detiene oggi un primato schiacciante sugli altri sistemi operativi Freeware. Non a caso, molti incalliti di UNIX non esitano a definirlo "il Windows del mondo UNIX", non senza un pizzico di disprezzo. Potete verificarlo personalmente visitando il canale IRC "#unix", in cui porre domande riguardanti Linux comporta spesso e volentieri l'espulsione immediata dal canale, accompagnata da pittoresche note di biasimo. E' presumibile che i fan di Linux siano per la maggior parte ex-utenti MS-DOS o Windows che, evidentemente disgustati dalla limitatezza di questi ambienti, hanno trovato il coraggio di migrare su UNIX. Si tratta quindi di utenti che un tempo erano abituati ai programmi e ai modi di operare che noi tutti conosciamo. Una volta passati a UNIX, la nostalgia dei menu guidati e dell'help in linea si fa spesso sentire, percio' le installazioni di Linux sono piene di accorgimenti atti a far sentire a proprio agio l'utente medio, per esempio definendo degli alias in stile MS-DOS per i comandi UNIX piu' usati ed arricchendo il sistema di tante frivolezze e comodita' che fino ad oggi erano sconosciute agli utenti classici di UNIX. Non a caso Linux e' da tutti considerato il sistema UNIX piu' semplice da installare e da configurare, nonche' l'unico ad essere reperibile praticamente in tutti i negozi di computer. Senza dubbio la disponibilita' di Linux e' un fatto positivo, perche' costituisce per molti un occasione unica per avvicinarsi ad un modo piu' evoluto di usare i computer. La quota di mercato di Linux e' in continua ascesa (sempre che di "mercato" si possa parlare, trattandosi di free software), ed e' certamente innegabile che oggi Linux sia l'unico sistema operativo non Microsoft a poter vantare un simile successo. Il team che sviluppa NetBSD appartiene invece ad una scuola di pensiero piu' tradizionale, restia a lasciarsi ammaliare dalle tentazioni di una interfaccia utente accattivante e dei tool che permettono anche agli utenti inesperti di cavarsela senza leggere una riga di documentazione. NetBSD e' decisamente un sistema operativo rivolto agli esperti nell'uso di UNIX, che richiede una conoscenza piuttosto approfondita del sistema fin dalle prime fasi dell'installazione. La documentazione e' completa ed accurata, ma e' scritta per chi sa gia' destreggiarsi nella terminologia e nei concetti che sono alla base di UNIX. E mentre lo sviluppo di Linux oggi tende quasi esclusivamente alla creazione di nuove utility di amministrazione semplici da gestire e di interfacce grafiche sempre piu' simili a Windows, destinate nel prossimo futuro ad allargare la base di utenza anche agli utenti del tutto digiuni di informatica, l'impegno degli sviluppatori di NetBSD e' volto ad accrescere il sistema operativo dal punto di vista tecnologico, implementando caratteristiche sempre piu' raffinate e complesse. La qualita' e l'organizzazione dei sorgenti e' ammirevole: l'esame dei sorgenti del sistema rivela una grande quantita' di soluzioni audaci ed innovative. A questo si aggiunge l'elevata configurabilita' del kernel, che permette di creare versioni tagliate su misura per le proprie esigenze. Bernardo Innocenti bernie@shock.cosmos.it